venerdì 1 maggio 2009

E le ragazze si fanno trovare pronte...!

di Elena Maria Manzini da New York

Carissimi lettori Rosa Shokking,
dopo aver letto il mio post di qualche giorno fa non avrete mica pensato che al Tribeca le ragazze restassero in panchina a guardare i ragazzi giocare, vero?
Per fortuna il nuovo direttore del festival, ha deciso quest'anno di puntare sulle registe donne e sulle figure femminili forti, un po' perche' fanno tanto festival indipendente e un po' perche' le fanciulle stanno cominciando a farsi valere sempre di piu' e in tanti diversi generi.
Due sono i documentari che ho visto e che vi voglio segnalare: "The Burning Season" e "P-Star Rising". Il primo si occupa del grave problema della deforestazione in Indonesia ed e' stato girato dalla regista Cathy Henkel che ha gia' vinto il Tribeca Film Festival nel 2004 con un documentario su sua madre.  Il secondo, "P-Star Rising", racconta 5 anni di una giovanissima cantante rap che cerca di uscire dal ghetto di New York grazie alla sua musica; il film mostra quanto sia difficile, anche se si ha molto talento come Priscilla, in arte P-Star, riuscire a scalare le classifiche e avere successo soprattutto quando si ha per manager un padre senza una vera esperienza, ma con tanti problemi alle spalle.
Tra i film in concorso tre sono stati diretti da registe donne: "Queen to Play", "The Fish Child" e "Hansome Harry". "Queen to Play" tratto dalla novella "La Giocatrice di Scacchi" di Bertina Henrichs e' stato scritto e diretto da Caroline Bottaro e racconta la storia di una cameriera d'hotel (Sandrine Bonnaire) che si innamora del gioco degli scacchi e riesce a dimostrare il proprio talento grazie all'aiuto di un dottore americano per il quale fa le pulizie, interpretato da un fantasmagorico Kevin Kline che recita perfettamente anche in francese!

"The Fish Child" e' la seconda opera della controversa, e giovanissima, regista argentina Lucia Puenzo che ha gia' fatto molto parlare di se' con la sua prima pellicola "XXY" il cui protagonista era un'ermafrodita. "The Fish Child" basato sul libro scritto dalla stessa Lucia quando aveva solo 23 anni, e' sia un thriller che un fantasy che una storia d'amore: Ailin lavora come donna di servizio a casa di Lala da tanti anni, le due ragazze si innamorano e vorrebbero scappare insieme in Paraguay, ma la morte del padre di Lala porta una di loro in carcere e l'altra a viaggiare lontano per scoprire cosa si trova nel fondo di un lago. (Vi allego due video della conferenza stampa con Lucia Puenzo)
Nelle altre sezioni ho visto il film "Serious Moonlight" diretto dall'attrice televisiva Cheryl Hines alla 
sua prima prova dietro la macchina da presa, interpretato da Meg Ryan e scritto dalla giovane e tragicamente famosa attrice, sceneggiatrice e regista Adrienne Shelly, uccisa recentemente nella sua casa di New York da un rapinatore. Il film consiglia una fantasiosa strategia a qualsiasi donna intorno ai 40 che venga lasciata dal marito per una piu' giovane: legatelo alla tazza del wc con le braghe calate e fategli ricordare perche' si e' innamorato di voi! Da notare anche la carinissima pellicola "Entre nos" che racconta la vera storia della madre di una delle due registe, abbandonata dal marito con due figli piccoli dopo tre settimane che la famiglia si era trasferita dalla Colombia a New York e che ha saputo avere la meglio su tutte le difficolta'.
Alla prossima per sapere chi ha vinto il festival e per la lista dei film che mi sono piaciuti di piu'! 


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