Spett. dr.sa Maria Cristina Cantù - Direttore generale ASL Città di Milano
Vogliamo sottoporre alla Sua attenzione un problema che coinvolge tante donne milanesi, le loro famiglie e l'intera collettività.
A Milano nascono più di 12.000 bambini e bambine. Le dimissioni delle mamme con i loro bambini avvengono tra le 48 e le 72 ore. Purtroppo le famiglie non hanno più i supporti sociali e culturali legati all'accudimento dei neonati, che erano garantiti nel passato.
Accade così che le mamme vivano con grande difficoltà il rientro a casa trasformando un'esperienza bella come la nascita in giornate piene di preoccupazione per la salute del figlio oltre che per la propria.
Il Progetto Obiettivo Materno Infantile, confermato nel Piano Sanitario Nazionale, prevede la visita domiciliare da parte di un'ostetrica entro 8 giorni, a garanzia della normale evoluzione dell'evento. Quante donne la ricevono? E se sì, sono quelle che vivono in situazione di disagio, le meno informate, le più a rischio?
Sarebbe utile una lettera, intorno all'ottavo mese, in cui si chiede se la puerpera è interessata?
Auspichiamo un Suo intervento deciso per attivare provvedimenti in linea con le leggi esistenti che valorizzano, tutelano e promuovono il valore sociale della maternità.
Per aderire alla petizione:
scrivete una email a petizionepuerpere@unionefemminile.it
oppure su firmiamo.it
Chiediamo la vostra gentile collaborazione nel diffondere questo appello.
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