domenica 13 luglio 2008

Roma Fiction Festival

di Elena Maria Manzini da Roma

Carissimi lettori Rosa Shokking,
pensavate che non sarei mai tornata dagli States, vero? Anche io...E invece eccomi qui nei prati di casa, anzi meglio, in trasferta al Roma Fiction Festival.
Il festival tenutosi dal 7 al 12 di luglio ha mostrato, completamente gratis, al pubblico romano una scelta dei migliori telefilm stranieri e italiani ed alcune anteprime delle fiction che riempiranno le nostre serate televisive a partire da settembre.
Devo dire che, a parte un paio di sitcom straniere molto divertenti che probabilmente non vedremo mai sui nostri teleschermi, non ho visto nulla di particolarmente innovativo. In Italia, si punta molto sulle serie gia’ di successo come Ris, I Cesaroni, Boris, Piloti o la trasposizione televisiva del meraviglioso Romanzo Criminale. Per quanto riguarda le nuove fiction rivolte ai giovani i temi affrontati saranno i rapporti tra amici e i discorsi di sesso (una novita’..).
Sono stati presentati, in anteprima, due film per la televisione a carattere biografico: uno sulla vita di Einstein diretto da Liliana Cavani, ormai un’esperta di tele-biografie, e uno sulla vita della suora sudanese santificata nel 2000, Bakhita.
Particolarmente interessanti sono state una conferenza sul fenomeno Ugly Betty con la partecipazione del papa’ di tutte le Betty il colombiano Fernando Gaitan e le conferenze stampa delle signore del festival Helen Mirren e Kim Cattrall venute a ritirare un premio del pubblico.
Durante il festival, infatti, si sono tenute due serate di gala. Nella prima, martedi’ 8, sono stati consegnati i premi dei lettori di TV Sorrisi e Canzoni alle serie gia’ in onda e nella seconda, in chiusura della manifestazione, una giuria ha premiato le migliori fiction in concorso al festival.
Fra tutti i premi assegnati l’Italia ha ottenuto la menzione di migliore serie lunga per Boris 2, e due premi per le migliori interpretazioni a Lucrezia Lante della Rovere per il film per la televisione "Ovunque tu sia" e a Francesco Falchetto per la miniserie "Sonataula" recitata in dialetto sardo.
Solo un commento in chiosa, l’organizzazione del festival ha lasciato veramente a desiderare, non credo di essere mai stata presente ad una proiezione iniziata in orario…
A domani con le risposte di Helen Mirren e Kim Cattrall alle domande dei giornalisti italiani.

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