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martedì 3 giugno 2008

Provocazioni/ Sesso nel confessionale e messa riparatrice

da corriere.it

Sesso nel confessionale,
il vescovo dispone una messa riparatrice
Lui 31 anni, lei 32, sorpresi in cattedrale durante la funzione delle 7: «Siamo atei, per noi un luogo vale l'altro»

MILANO — I carabinieri del Comando di Compagnia di Cesena pensavano ad uno scherzo quando, domenica mattina poco dopo le 7, hanno ricevuto una telefonata proveniente dal vicino Duomo della città romagnola: «Sto seguendo la funzione mattutina e da uno dei confessionali della cattedrale provengono gemiti e rumori sospetti», diceva una voce alquanto agitata.

Non era uno scherzo. All'interno del confessionale i militari hanno infatti sorpreso E.B., 32 anni di professione educatrice, e G.S., 31 anni operaio, entrambi incensurati. I due erano impegnati in un appassionato rapporto orale. Nonostante l'intervento dei carabinieri, la messa è stata interrotta solo per pochi istanti e poi portata a termine come se nulla fosse successo. E chi sedeva nelle prime file non si è accorto di nulla. Nei confronti della coppia, immediatamente condotta in caserma, sono scattate tre denunce: atti osceni in luogo pubblico, turbamento di funzione religiosa e atti contrari alla pubblica decenza. «Siamo atei e per noi fare sesso in chiesa è come farlo in qualsiasi altro posto», si sono giustificati E.B. e G.S. con i carabinieri.

Al Corriere di Romagna la donna, cultrice di moda e musica dark, ha anche dichiarato che «prima di domenica, nella mia vita ero entrata in chiesa solo un'altra volta». La gente chiacchiera e la vicenda è diventata l'argomento di questi giorni nei bar di Cesena dove è immediatamente partita la caccia per individuare i due protagonisti. Che, per ora, hanno deciso di rimanere chiusi nelle rispettive abitazioni senza aggiungere altro sul perché di quei pruriti sessuali sfogati in confessionale e di primo mattino. Monsignor Antonio Lanfranchi, vescovo della città, si dice «molto amareggiato» per quanto accaduto ed è immediatamente corso ai ripari. Venerdì prossimo, alle 21, verrà celebrata una messa per riparare all'offesa ricevuta. «Siamo rimasti spiazzati, non era mai successo prima. Così abbiamo consultato un esperto di diritto canonico e tra i canoni c'è la possibilità di indire una funzione riparatrice se l'offesa è particolarmente grave», dicono dalla diocesi cesenate. Il vescovo invita «tutti i fedeli ad intervenire per pregare e riparare all'affronto subito. Si tratta di un atto che offende la nostra comunità cristiana e che denota totale mancanza di rispetto verso le persone». Nessun giudizio da parte di monsignor Lanfranchi nei confronti della coppia: «Non giudichiamo le persone, ma quello che hanno compiuto». Se ne parlerà venerdì durante la messa riparatrice.

Roberto Rizzo

martedì 11 marzo 2008

Rassegna stampa/ sesso libero nei parchi in olanda

tratto da http://www.corriere.it/cronache/08_marzo_10/olanda_sesso_libero_nei_parchi_6daa644e-eebd-11dc-bfb4-0003ba99c667.shtml

Olanda: sì al sesso libero nei parchi
Nuovo regolamento di polizia: si potrà fare sesso all'aperto, dal pomeriggio in poi

AMSTERDAM (OLANDA) - Si potrà fare sesso senza problemi, anche di giorno, ma guai a fumarsi una sigaretta dopo il rapporto e a gettare il mozzicone per terra: allora potrebbe arrivare una salatissima multa. Una bozza di regolamento messa a punto dagli esperti della polizia olandese - che dovrebbe entrare in vigore dopo l'estate - parla chiaro: appartarsi in un giardino pubblico e lasciarsi andare a libere effusioni, dal petting al rapporto sessuale completo, d'ora in poi non dovrà più essere considerato un comportamento perseguibile, almeno in Olanda.

LE REGOLE - Gli amanti del sesso nei giardini pubblici dovranno però rispettare alcune semplici regole: rispettare gli orari, appartandosi solo dal tardo pomeriggio in poi; piazzare la coperta lontano dall'area giochi riservata ai bambini; gettare i preservativi e l'eventuale sigaretta negli appositi cestini. La polizia invita dunque tutte le più grandi città d'Olanda - da Rotterdam a L'Aja a Utrecht - a seguire l'esempio di Amsterdam, dove già il libero sesso in alcuni parchi pubblici è permesso. Di fronte a coppie o più persone che si appartano - si legge nella bozza di regolamento inviata alle principali amministrazioni comunali - «i pubblici ufficiali non devono nella maniera più assoluta disturbare le attività, fintanto che non arrechino disturbo agli altri». Azioni «correttive» da parte degli agenti potranno essere prese «solo in presenza di comportamenti offensivi visibili da pubblico passaggio».

IL SOSTEGNO DEI GAY - A esultare sono soprattutto le principali associazioni gay: «Vietare non è mai servito a nulla, e ora stare nei parchi sarà più sicuro», affermano, sottolineando come numerosi sono stati ultimamente i casi di aggressione nei confronti di omosessuali colpevoli solo di essersi appartati in un parco. Un po' meno contenti sono invece i proprietari dei cani che, grazie al nuovo regolamento, vedono inasprite le sanzioni verso chi porta a spasso il proprio amico a quattro zampe senza guinzaglio.