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Oggi l'ho ricevuta.
Una notizia positiva e una negativa in fatto di pena di morte.
IRAN. 13 IMPICCATI PER OMICIDIO E TRAFFICO DI DROGA
2 gennaio 2008: 13 persone sono state impiccate in Iran per omicidio e traffico di droga.
Tra le prime otto - giustiziate per omicidio nel carcere di Evin a Teheran – ci sono una donna, Raheleh Zamani, e un uomo identificato come Ali Reza.
La Zamani avrebbe ucciso il marito nel 2005, dopo aver scoperto la sua relazione extraconiugale, mentre Reza era stato condannato a morte in un caso molto famoso per l’omicidio di tre donne.
Altre tre esecuzioni sono state praticate in pubblico nella città di Qom, per il traffico di 590 gr di eroina. Le ultime due persone sono state messe a morte a Zahedan, per il traffico di 5,25 kg di eroina. (Fonti: Agence France Presse, 02/01/2008)
UZBEKISTAN. ENTRA IN VIGORE ABOLIZIONE PENA DI MORTE
11 gennaio 2008: è entrata in vigore, dal 1 gennaio, l’abolizione della
pena di morte in Uzbekistan.
L’entrata in vigore, prevista dal decreto presidenziale del 1° agosto
2005, è stata confermata dalla Corte Suprema. L’Uzbekistan ha deciso di
sostituire la pena di morte con l’ergastolo, che si applicherà solo per
terrorismo e omicidio premeditato con aggravanti, in base all’agenzia
di stampa ufficiale uzbeka UzA. L’Unione Europea ha elogiato
l’Uzbekistan per l’abolizione, con l’auspicio che la decisione possa spingere
altri paesi della regione a fare lo stesso, si legge nel comunicato
diffuso dalla presidenza slovena dell’Ue.
Per saperne di piu' :
http://www.iht.com/articles/ap/2008/01/04/europe/EU-GEN-EU-Uzbekistan-Death-Penalty.php
sabato 12 gennaio 2008
Dopo la moratoria
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