BOLOGNA:
Mercoledì 28, giovedì 29, venerdì 30 maggio 2008
Ore 21.00
Teatro San Martino (Via Oberdan, 25 - Bologna)
Ingresso gratuito
L’Associazione Gruppo Elettrogeno presenta il secondo appuntamento de Il Teatro delle Necessità, un ciclo di incontri, che nel corso del 2008 e del 2009, l’Associazione propone a Bologna con focus group, installazioni, seminari, eventi performativi per approfondire il tema dei linguaggi artistici nei luoghi di detenzione.
Il secondo appuntamento del ciclo Il Teatro delle Necessità è previsto mercoledì 28, giovedì 29, venerdì 30 maggio 2008, alle ore 21.00, presso il Teatro San Martino (via Oberdan, 25 Bologna). Ingresso gratuito.
Il Teatro delle Necessità, spazio di incontro e confronto sui progetti e sulle sfide culturali e artistiche di portare il teatro e i linguaggi artistici in luoghi di detenzione, è parte di una progettualità che da anni la Compagnia Gruppo Elettrogeno realizza con la collaborazione delle istituzioni del territorio e della Casa Circondariale di Bologna.
L’Associazione Gruppo Elettrogeno sta realizzando il progetto Parole Comuni - Teatro, musica, scrittura, video, pratiche comunicative, in convenzione con il Settore Coordinamento Sociale e Salute del Comune di Bologna, promosso dal Comitato Locale per l’Area dell’Esecuzione penale e realizzato con il supporto del Settore Cultura e rapporti con l’Università del Comune di Bologna, dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna, della Regione Emilia Romagna e con la collaborazione della Casa Circondariale di Bologna.
Il Progetto Parole Comuni è un percorso laboratoriale rivolto ai detenuti e alle detenute della Casa Circondariale di Bologna; in particolare, un laboratorio di pratica teatrale, video e scrittura con le detenute della Sezione Femminile della Casa Circondariale di Bologna e un laboratorio di musica condotto con i detenuti della Sezione Penale Maschile.
Nell’ambito dell’attività laboratoriale si è sviluppato il progetto de I Fiori Blu, che prevede la produzione di video ed eventi spettacolo realizzati insieme ai detenuti e alle detenute coinvolte. Tra questi, Il Decalogo delle Donne (2008) e Storia di Monte Sole, ovvero dell’incredibile (2008).
Il secondo appuntamento del ciclo Il Teatro delle Necessità, propone la proiezione de Il Decalogo delle Donne e a seguire un incontro (mercoledì 28 maggio alle ore 21.00) e approfondirà l’esperienza che nel 2007, a seguito del laboratorio annuale di musica condotto nella Sezione Penale Maschile, ha portato alla realizzazione di Canzoni e canzonette, un concerto che è stato rappresentato nella Sala Cinema della Casa Circondariale (febbraio 2007) e all’esterno sul palco di Monte Sole nell’ambito della rassegna culturale Notti di Luce a Monte Sole, promossa dalla Provincia di Bologna e realizzata con il sostegno dell'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna.
La prima produzione video de I Fiori Blu è Il Decalogo delle Donne di Gruppo Elettrogeno (Italia, 2008 20’), video teatrale realizzato all’interno della Sezione Femminile della Casa Circondariale di Bologna. Immagini di Marilena Lodi.
Il Decalogo delle Donne, dieci modi di raccontarsi e di raccontare con le parole del teatro:
Il desiderio, Il passato, La rabbia, L’amore, L’amicizia, La mancanza.
Il Decalogo delle Donne verrà presentato mercoledì 28 maggio alle ore 21.00 presso il Teatro San Martino. Uno spaccato sul femminile della Casa Circondariale di Bologna, raccontando per frammenti, i passaggi, le presenze, gli attraversamenti delle donne detenute nella Sezione Femminile della Casa Circondariale di Bologna. A seguire un incontro a più voci.
Nell’ambito della residenza al Teatro San Martino, verrà presentato per la prima volta al pubblico il video Storia di Monte Sole, ovvero dell’incredibile (Italia, 2008 40’), nelle giornate di giovedì 29 e venerdì 30 maggio (ore 21.00).
Storia di Monte Sole, ovvero dell’incredibile racconta per immagini l’esperienza che ha portato alla realizzazione del concerto (Parco di Monte Sole – Marzabotto 13 luglio 2007) con l’intreccio di Voci di Monte Sole, ovvero le voci di chi ha reso possibile l’esperienza.
Tra le Voci di Monte Sole: Adriana Scaramuzzino Vice Sindaco Comune di Bologna, Manuela Ceresani Direttrice Casa Circondariale di Bologna, Armando Reho – Direttore Area Pedagogica Casa Circondariale di Bologna, Simona Lembi Assessora alla Cultura della Provincia di Bologna, Pier Paolo Busi Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna, Sebastiano Scollo, responsabile laboratorio Musica – Sezione Penale Maschile Casa Circondariale di Bologna, Ivano Marescotti, attore complice, Desi Bruno, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale.
Programma Il Teatro delle Necessità - II appuntamento Teatro San Martino Via Oberdan, 25 Bologna
Ingresso gratuito
Mercoledì 28 maggio ore 21.00
Sguardi al femminile
Proiezione Il Decalogo delle Donne (Italia, 2008) di Gruppo Elettrogeno (20’)
video teatrale realizzato all’interno della Sezione Femminile della Casa Circondariale di Bologna
Immagini di Marilena Lodi. Montaggio in collaborazione con Global Project
Il Decalogo delle Donne, dieci modi di raccontarsi e di raccontare con le parole del teatro
Il desiderio, Il passato, La rabbia, L’amore, L’amicizia, La mancanza
A seguire incontro a più voci con:
Adriana Scaramuzzino, Vice Sindaco Comune di Bologna
Direzione Casa Circondariale di Bologna
Maria Longo Sostituto Procuratore Generale - Bologna
Desi Bruno, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale
Annamaria Tagliavini, Biblioteca delle Donne - Ass. Orlando
Grazia Verasani, scrittrice
Elena Di Gioia Martina Palmieri Marilena Lodi Gruppo Elettrogeno –I Fiori Blu
Franco Cova Global project
Giovedì 29 maggio ore 21.00
In anteprima proiezione di Storia di Monte Sole, ovvero dell’incredibile (Italia 2008, 40’)
di Gruppo Elettrogeno in collaborazione con Global Project
Riprese di Marilena Lodi e Franco Cova.
Per la prima volta una band musicale esce dalla Casa Circondariale di Bologna…
A seguire incontro a più voci con I Fiori Blu e:
Adriana Scaramuzzino, Vice Sindaco Comune di Bologna
Direzione Casa Circondariale di Bologna
Angelo Guglielmi, Assessore Cultura Comune di Bologna
Pier Paolo Busi, Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna
Desi Bruno, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale
Maria Grazia Cinquetti, direttrice UEPE
Ivano Marescotti, attore complice
Cristina Valenti, docente di Storia del Nuovo Teatro Università di Bologna
Elena Di Gioia Martina Palmieri Sebastiano Scollo, laboratorio Musica Sezione Penale Maschile Casa Circondariale di Bologna, Gruppo Elettrogeno – I Fiori Blu
Venerdì 30 maggio ore 21.00
In anteprima proiezione di Storia di Monte Sole, ovvero dell’incredibile (Italia 2008, 40’)
di Gruppo Elettrogeno in collaborazione con Global Project
Riprese di Marilena Lodi e Franco Cova.
Per la prima volta una band musicale esce dalla Casa Circondariale di Bologna…
A seguire incontro a più voci con I Fiori Blu e:
Adriana Scaramuzzino, Comune di Bologna
Direzione Casa Circondariale di Bologna
Simona Lembi, Assessora alla Cultura e alle Pari Opportunità della Provincia di Bologna
Ivano Marescotti, attore complice
Massimo Marino, critico teatrale e docente DAMS – Università di Bologna
Antonio Amato, Assistente Sociale Coordinatore UEPE - Bologna
Elena Di Gioia Martina Palmieri Sebastiano Scollo, laboratorio Musica Sezione Penale Maschile Casa Circondariale di Bologna, Gruppo Elettrogeno – I Fiori Blu
Il Teatro delle Necessità, realizzato da Gruppo Elettrogeno con la collaborazione della Casa Circondariale di Bologna, è sostenuto dal Settore Coordinamento Sociale e Salute del Comune di Bologna, promosso dal Comitato Locale per l’Area dell’Esecuzione penale e realizzato con il sostegno del Settore Cultura e rapporti con l’Università del Comune di Bologna, della Provincia di Bologna, della Regione Emilia Romagna, con il patrocinio di Unibo Cultura.
Ingresso gratuito
E inoltre:
Martedì 27 maggio ore 18.00
Teatro San Martino Bologna
Presentazione in anteprima DVD ROM Wunderkammer - La camera delle meraviglie navigazione interattiva nel mondo dell’esecuzione della pena progettato e realizzato da Iress e Gruppo Elettrogeno nell'ambito del progetto 'L'immaginario, la conoscenza, le pratiche: percorsi di approfondimento sul rapporto tra comunità locale ed area penale', promosso dal Comune di Bologna- Settore Coordinamento Sociale e Salute nell'ambito delle iniziative del Comitato locale per l'esecuzione penale.
In tale occasione, a momenti di rappresentazione teatrale dal vivo si alterneranno brani estratti dal DVD. Ad essi seguiranno interventi di rappresentanti delle istituzioni impegnate nell'area dell'esecuzione penale sul territorio bolognese, che risponderanno anche alle domande del pubblico.
Messa in scena di Gruppo Elettrogeno
Con: Massimiliano Sassi in Il professore Michel Foucault
Alessandro Brachetti in La voce di Wunderkammer
Per info:
Teatro San Martino Via Oberdan, 25 40126 Bologna Tel. 051/224671 www.teatrosanmartino.it
DA WWW.WOMEN.IT
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giovedì 29 maggio 2008
giovedì 6 marzo 2008
Eventi/ La forza delle donne- Rassegna di Film
rassegna di Film "LA FORZA DELLE DONNE" - quarta edizione - "DONNE E LIBERTA' DI SCELTA", organizzata dall'Associazione La Conta in collaborazione con il Circolo ARCI Martiri di Turro, che ci sarà, con ingresso gratuito, a partire da lunedì 10 marzo 2008, alle ore 21.00 al Circolo ARCI Martire di Turro - Via Rovetta 14 a Milano
* Lunedì 10 marzo 2008 alle 21,00 - "Il segreto di Vera Drake" di Mike Leigh - 2004 - Gran Bretagna - Presenta la serata Assunta Sarlo - Giornalista;
*
Lunedì 21 aprile 2008 alle 21,00 - "L'Agnese va a morire" di Giuliano Montaldo - 1976 - Italia - Presenta la serata Angela Persici - Istituto Pedagogico della Resistenza - Milano;
*
Lunedì 12 maggio 2008 alle 21,00 - "Water" di Deepa Mehta - 2006 - India - Presenta la serata Arifa Hashmi studiosa - Pakistan
* Lunedì 9 giugno 2008 alle 21,00 - "Il matrimonio di Tuya" di Wang Quanan - 2006 - Cina - Presenta la serata una studiosa del Gruppo Cinema dell'Associazione la Conta.
Quattro film splendidi di storie di donne, della loro scelte, delle loro lotte e della loro resistenza.
IL SEGRETO DI VERA DRAKE - Regia di Mike Leigh - Gran Bretagna - 2004

Nell'Inghilterra anni '50, Vera Drake (Imelda Staunton) si prodiga per la famiglia, l'anziana madre e persino un vicino di casa malato. Quello che nessuno sa è che Vera aiuta ragazze ad abortire: una pratica illegale, che la donna compie per altruismo, senza preoccuparsi delle conseguenze. La sua vita cadrà in disgrazia quando viene scoperta dalla polizia. Mike Leigh continua ad esplorare l'universo che a lui è più congeniale: quello dei vinti, degli sconfitti dalla vita. Vera Drake, anche lei 'vinta', si dà da fare per alleviare le sofferenze altrui. E' una donna profondamente buona che finirà in carcere. Leigh dice di voler affrontare la tematica dell'aborto avvalendosi della distanza nel tempo che dovrebbe evitare la polemica. In realtà questo è un film su un mondo che trascina tristemente la propria esistenza ed in cui, forse per la prima volta, non c'è differenza tra ricchi e poveri. Il disagio esistenziale è di tutti. La differenza la fa, come al solito, il denaro. Che però per Vera non conta. Perché lei è un'anima pura. Il film è stato premiato con Leone d’oro al Festival del Cinema di Venezia nel 2004 e con la Coppa Volpi per la migliore attrice a Imelda Staunton allo stesso Festival ( fonte internet).
L’AGNESE VA A MORIRE – Regia di Giuliano Montaldo - Italia - 1960

Agnese, lavandaia della bassa Emilia, vive silenziosamente accanto a Paolo Palita, pressoché immobilizzato nel fisico, ma tipo di marxista indomito. Quando i Tedeschi le portano via il marito, che morirà in un bombardamento nel corso del trasferimento verso la Germania, Agnese si sente nella veste di partigiana; uccide un tedesco con il calcio del fucile; raggiunge un gruppo partigiano e ne diviene nel contempo la vivandiera e la "mamma". Per quanto illetterata, Mamma Agnese dimostra equilibrio e molto buon senso. Cosi', poco alla volta, le affidano compiti organizzativi importanti e le danno donne-staffette: non di rado, inoltre, alcuni casi umani vengono risolti in base alle sue timide osservazioni. Quando, nell'ultimo duro inverno, un gruppo di partigiani viene tradito e sterminato da Tedeschi appostati lungo il percorso che dovrebbe portarli oltre le linee, Agnese disobbedisce al Capo nascondendo in casa i superstiti; rischia l'espulsione ma finisce reintegrata. Mentre si avvia verso il luogo di una missione, incappa in un posto di blocco. Un ufficiale, compagno di quello ucciso dalla partigiana, la riconosce e la uccide immediatamente ( fonte internet).
WATER – Regia di Deepa Mehta – India - 2006

India, 1938. Chuya, una ragazzina di appena otto anni, viene allontanata dalla sua famiglia e trasferita in una casa ritrovo per vedove indù, per espiare la colpa d’un marito perso e mai conosciuto, attraverso l’eterna penitenza imposta dai testi sacri. Tra veglie e preghiere, la ragazzina porterà una ventata di freschezza - e di scompiglio - che contagerà l’affascinante Kalyani, giovane vedova innamorata di Narayan, un fervente idealista sostenitore di Gandhi. Il film di Deepa Mehta va a concludere una personale trilogia sugli elementi acqua, fuoco e terra. Il tema trattato - la condizione della donna e in particolare delle vedove - apre nuovi spiragli su una condizione di disagio che ancora oggi, a distanza di cinquant’anni dalle conquiste del "profeta" Gandhi, contagia centinaia di migliaia di donne costrette alla ferrea osservanza delle pratiche religiose.
I valori del film non sono soltanto di contenuto. Dotata di talento naturale e di idee precise sul mondo, affinato il mestiere con George Lucas, D. Mehta eccelle nei momenti lirici (il gioco di mani tra Sarala e la bellissima L. Ray durante la pioggia battente; la festa dei colori nell'ashram). Breve apparizione di Gandhi nella sequenza finale. Nel 2001 le vedove indù erano 34 milioni. Molte di loro subiscono ancora la stessa sorte come nel 1938 ( fonte internet).
IL MATRIMONIO DI TUYA – Regia di Wang Quanan – Cina - 2006

Tuya è una giovane donna della Mongolia che vive con Barter (il marito paralizzato) e i due figli in una zona semidesertica. La loro fonte di sostentamento è la pastorizia. Tuya però non riesce più a reggere la fatica e le responsabilità. Accetta quindi di divorziare e risposarsi ma solo con un uomo che si prenda cura non solo dei suoi figli ma anche di Barter. C'è un vicino interessato a lei ma le sue iniziative velleitarie (compreso il timore che nutre nei confronti di una moglie vessatrice da cui vorrebbe separarsi) lo rendono inaffidabile. Tutto sembra sistemarsi quando fa la sua comparsa un ex compagno di scuola di Tuya, tornato a casa dopo essersi arricchito con il petrolio. L'uomo è pronto a prendersi carico di tutto. Ivi comprese le spese per il ricovero di Barter in un Istituto… Il film non si limita a proporre un disagio esistenziale ma offre anche occasioni di riflessione sul rapporto tra tradizione e modernità. Nell'odierna Mongolia l'industrializzazione avanza e tenta di travolgere le attività del passato come la pastorizia spingendo le persone all'inurbamento. Tuya, donna in un mondo dominato dagli uomini, deve difendere la propria dignità che è anche quella del marito. Lo fa con una difesa dei valori profondi che non può essere tacciata come antimoderna perché è invece, molto più semplicemente, attaccamento a ciò che rende tale un essere umano, al di là delle contingenze di razza o collocazione geografica.
* Lunedì 10 marzo 2008 alle 21,00 - "Il segreto di Vera Drake" di Mike Leigh - 2004 - Gran Bretagna - Presenta la serata Assunta Sarlo - Giornalista;
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Lunedì 21 aprile 2008 alle 21,00 - "L'Agnese va a morire" di Giuliano Montaldo - 1976 - Italia - Presenta la serata Angela Persici - Istituto Pedagogico della Resistenza - Milano;
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Lunedì 12 maggio 2008 alle 21,00 - "Water" di Deepa Mehta - 2006 - India - Presenta la serata Arifa Hashmi studiosa - Pakistan
* Lunedì 9 giugno 2008 alle 21,00 - "Il matrimonio di Tuya" di Wang Quanan - 2006 - Cina - Presenta la serata una studiosa del Gruppo Cinema dell'Associazione la Conta.
Quattro film splendidi di storie di donne, della loro scelte, delle loro lotte e della loro resistenza.
IL SEGRETO DI VERA DRAKE - Regia di Mike Leigh - Gran Bretagna - 2004
Nell'Inghilterra anni '50, Vera Drake (Imelda Staunton) si prodiga per la famiglia, l'anziana madre e persino un vicino di casa malato. Quello che nessuno sa è che Vera aiuta ragazze ad abortire: una pratica illegale, che la donna compie per altruismo, senza preoccuparsi delle conseguenze. La sua vita cadrà in disgrazia quando viene scoperta dalla polizia. Mike Leigh continua ad esplorare l'universo che a lui è più congeniale: quello dei vinti, degli sconfitti dalla vita. Vera Drake, anche lei 'vinta', si dà da fare per alleviare le sofferenze altrui. E' una donna profondamente buona che finirà in carcere. Leigh dice di voler affrontare la tematica dell'aborto avvalendosi della distanza nel tempo che dovrebbe evitare la polemica. In realtà questo è un film su un mondo che trascina tristemente la propria esistenza ed in cui, forse per la prima volta, non c'è differenza tra ricchi e poveri. Il disagio esistenziale è di tutti. La differenza la fa, come al solito, il denaro. Che però per Vera non conta. Perché lei è un'anima pura. Il film è stato premiato con Leone d’oro al Festival del Cinema di Venezia nel 2004 e con la Coppa Volpi per la migliore attrice a Imelda Staunton allo stesso Festival ( fonte internet).
L’AGNESE VA A MORIRE – Regia di Giuliano Montaldo - Italia - 1960

Agnese, lavandaia della bassa Emilia, vive silenziosamente accanto a Paolo Palita, pressoché immobilizzato nel fisico, ma tipo di marxista indomito. Quando i Tedeschi le portano via il marito, che morirà in un bombardamento nel corso del trasferimento verso la Germania, Agnese si sente nella veste di partigiana; uccide un tedesco con il calcio del fucile; raggiunge un gruppo partigiano e ne diviene nel contempo la vivandiera e la "mamma". Per quanto illetterata, Mamma Agnese dimostra equilibrio e molto buon senso. Cosi', poco alla volta, le affidano compiti organizzativi importanti e le danno donne-staffette: non di rado, inoltre, alcuni casi umani vengono risolti in base alle sue timide osservazioni. Quando, nell'ultimo duro inverno, un gruppo di partigiani viene tradito e sterminato da Tedeschi appostati lungo il percorso che dovrebbe portarli oltre le linee, Agnese disobbedisce al Capo nascondendo in casa i superstiti; rischia l'espulsione ma finisce reintegrata. Mentre si avvia verso il luogo di una missione, incappa in un posto di blocco. Un ufficiale, compagno di quello ucciso dalla partigiana, la riconosce e la uccide immediatamente ( fonte internet).
WATER – Regia di Deepa Mehta – India - 2006

India, 1938. Chuya, una ragazzina di appena otto anni, viene allontanata dalla sua famiglia e trasferita in una casa ritrovo per vedove indù, per espiare la colpa d’un marito perso e mai conosciuto, attraverso l’eterna penitenza imposta dai testi sacri. Tra veglie e preghiere, la ragazzina porterà una ventata di freschezza - e di scompiglio - che contagerà l’affascinante Kalyani, giovane vedova innamorata di Narayan, un fervente idealista sostenitore di Gandhi. Il film di Deepa Mehta va a concludere una personale trilogia sugli elementi acqua, fuoco e terra. Il tema trattato - la condizione della donna e in particolare delle vedove - apre nuovi spiragli su una condizione di disagio che ancora oggi, a distanza di cinquant’anni dalle conquiste del "profeta" Gandhi, contagia centinaia di migliaia di donne costrette alla ferrea osservanza delle pratiche religiose.
I valori del film non sono soltanto di contenuto. Dotata di talento naturale e di idee precise sul mondo, affinato il mestiere con George Lucas, D. Mehta eccelle nei momenti lirici (il gioco di mani tra Sarala e la bellissima L. Ray durante la pioggia battente; la festa dei colori nell'ashram). Breve apparizione di Gandhi nella sequenza finale. Nel 2001 le vedove indù erano 34 milioni. Molte di loro subiscono ancora la stessa sorte come nel 1938 ( fonte internet).
IL MATRIMONIO DI TUYA – Regia di Wang Quanan – Cina - 2006
Tuya è una giovane donna della Mongolia che vive con Barter (il marito paralizzato) e i due figli in una zona semidesertica. La loro fonte di sostentamento è la pastorizia. Tuya però non riesce più a reggere la fatica e le responsabilità. Accetta quindi di divorziare e risposarsi ma solo con un uomo che si prenda cura non solo dei suoi figli ma anche di Barter. C'è un vicino interessato a lei ma le sue iniziative velleitarie (compreso il timore che nutre nei confronti di una moglie vessatrice da cui vorrebbe separarsi) lo rendono inaffidabile. Tutto sembra sistemarsi quando fa la sua comparsa un ex compagno di scuola di Tuya, tornato a casa dopo essersi arricchito con il petrolio. L'uomo è pronto a prendersi carico di tutto. Ivi comprese le spese per il ricovero di Barter in un Istituto… Il film non si limita a proporre un disagio esistenziale ma offre anche occasioni di riflessione sul rapporto tra tradizione e modernità. Nell'odierna Mongolia l'industrializzazione avanza e tenta di travolgere le attività del passato come la pastorizia spingendo le persone all'inurbamento. Tuya, donna in un mondo dominato dagli uomini, deve difendere la propria dignità che è anche quella del marito. Lo fa con una difesa dei valori profondi che non può essere tacciata come antimoderna perché è invece, molto più semplicemente, attaccamento a ciò che rende tale un essere umano, al di là delle contingenze di razza o collocazione geografica.
domenica 10 febbraio 2008
EVENTI/ARTE/ Adelaide Fontana
Adelaide Fontana
Docente di Discipline Plastiche, studia all'accademia di Belle Arti di Carrara (MS), dove nel 2002 si laurea con 110 e lode e vince una borsa di studio per Atene. Si specializza all'Accademia di Belle Arti di Brera(MI)
per contattarla: thebest.me@tiscali.it
Sabato 16 febbraio, alle ore 16.00 "SPAZIO ESPOSITIVO -LA COPIA-, via Campiglio 13 Milano Lambrate.




Opere realizzate su tela
Materiali: rielaborazioni fotografiche, garze, gesso, pigmenti, acrilici e vinile
Docente di Discipline Plastiche, studia all'accademia di Belle Arti di Carrara (MS), dove nel 2002 si laurea con 110 e lode e vince una borsa di studio per Atene. Si specializza all'Accademia di Belle Arti di Brera(MI)
per contattarla: thebest.me@tiscali.it
Sabato 16 febbraio, alle ore 16.00 "SPAZIO ESPOSITIVO -LA COPIA-, via Campiglio 13 Milano Lambrate.




Opere realizzate su tela
Materiali: rielaborazioni fotografiche, garze, gesso, pigmenti, acrilici e vinile
EVENTI/ DONNE E LAVORO: A CATANIA LA QUESTIONE SI FA TRASVERSALE

di Virginia Fiume, da Milano
Cade il Governo, si avvicinano le elezioni, ma chi si occupa, in qualunque modo, della c.d. "questione femminile" non smette di porsi il problema e cercare strategie e soluzioni.
Domani, 11 febbraio, alle 10.30 all'Università di Catania si segna un altro passo sulla strada dell'inclusione femminile nel mondo del lavoro. A novembre era stata presentata dalle Ministre Rosy Bindi, Emma Bonino e Barbara Pollastrini, insieme al Ministro del Lavoro Damianola nota aggiuntiva "Donne e Lisbona", la terapia shock per portare l'Italia a livelli europei in materia di occupazione femminile in vista della scadenza di Lisbona. Quello dell'occupazione femminile è un problema grave dell'Italia. Un paese che non utilizza il 50% del suo potenziale, perchè preferisce utilizzarlo per colmare la lacuna lasciata da un'inesistente rete di sostegno: cura dei bambini, dei vecchi, dei malati.
Emma Bonino, Ministro per le politiche comunitarie, ha presentato mercoledì il primo passo: l'iniziativa di Catania "Donne, innovazione e crescita. Lavoro femminile e welfare". Alle giornaliste invitate alla conferenza stampa fornisce i numeri essenziali per capire un problema che non è solo culturale, ma anche economico.
Sono 7 milioni le donne non incluse nel mercato del lavoro.
La media richiesta dalla strategia di Lisbona dovrebbe essere del 60 %. Al Nord lavora il 57 % (di cui ovviamente solo il 5 % con ruoli dirigenziali), al Sud "praticamente hanno smesso di cercarlo il lavoro".
Per non parlare della differenza salariale tra uomini e donne: la differenza media, a parità di lavoro, è del 9 %. Tra le manager arriva fino al 26 %. Praticamente una donna per guadagnare come un uomo deve lavorare 3 mesi in più all'anno.
I nomi che prenderanno parte al Convegno sono tanti e trasversali: Emma Bonino ovviamente, Rosy Bindi, Barbara Pollastrini, Stefania Prestigiacomo, Anna Finocchiaro, Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia, la Segretaria Generale dell'UGL Renata Polverini, gli economisti Alesina, Fiorella Kostoris, Andrea Ichino, il Presidente della Commissione Affari Costituzionali Enzo Bianco.
Il progetto si inserisce in un contesto più ampio. Perchè non si tratta solo di lavorare sulla crescita economica (in Sicilia già adesso il lavoro femminile è defiscalizzato, in generale l'imprenditoria femminile sta godendo di una certa vitalità), ma anche, e forse soprattutto, sugli stereotipi.

Il 3 marzo a Milano, presso l'Università Bocconi ci sarà un altro convegno proprio sul tema degli stereotipi femminili nella pubblicità: sono così fondamentali per vendere?
La donna dal pluriorgasmo quando vede un detersivo, la desnuda e la manager inacidita esistono davvero?
Ma questa è un'altra storia.
E' ora di iniziare, da Catania.
Catania - Donne, innovazione e crescita. Lavoro femminile e welfare
Catania
lunedì 11 febbraio 2008
ore 10.30
Rettorato, Palazzo dell’Università
Piazza dell’Università
La ministra Emma Bonino invita al convegno
Donne, innovazione e crescita. Lavoro femminile e welfare:
una necessità per competere in Europa
Emma Bonino, Rosy Bindi, Anna Finocchiaro, Barbara Pollastrini, Stefania Prestigiacomo,
Ma anche Fiorella Kostoris, Renata Polverini, Carmela Schillaci…
L’evento di Catania prevede due tavole rotonde
Economia e Welfare: soluzioni a confronto
Politica e Impresa: soluzioni a confronto.
Programma provvisorio:
- ore 10,30 Prof. Antonino Recca, Rettore dell’Universita’: benvenuto
- ore 10,50 Emma Bonino, Ministro Politiche Europee e Commercio Internazionale
- ore 11.00 Filmato introduttivo: Occupazione femminile in Italia
- ore 11,10 Tavola Rotonda: Economia e Welfare: soluzioni a confronto. Modera Cav. Emanuela Falcetti: Alberto Alesina, Pietro Ichino, Fiorella Kostoris, Renata Polverini, Maurizio Ferrera
- ore 13,00 Rosy Bindi, Ministro per le Politiche della Famiglia
- ore 13,15 Pausa Pranzo
- ore 14,15 Anna Finocchiaro, Presidente del gruppo PD-Ulivo al Senato
- ore 14,30 Tavola Rotonda: Politica e Impresa: soluzioni a confronto. Modera Cav. Emanuela Falcetti: Enzo Bianco, Stefania Prestigiacomo, Imprenditrici e Manager, Ivan Lo Bello, Prof.ssa Carmela Schillaci
- ore 16,30 Barbara Pollastrini, Ministro per i Diritti e le Pari Opportunita’
Per informazioni:
Ministero del Commercio Internazionale - Dipartimento per le
Politiche Comunitarie - tel. 06/67795309 (Rachele Piva)
Per adesioni all’evento: eventocatania@governo.it
www.if-imprenditoriafemminile.it
il portale dei Comitati per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile delle Camere di Commercio
domenica 3 febbraio 2008
EVENTI/ LA RIVOLUZIONE PACIFICA DELLE DONNE MUSULMANE- incontro 8 febbraio
Nell'ambito del Programma "Libri a Palazzo Clerici" - l'8 febbraio prossimo, alle ore 17.30, ospiterà una Tavola Rotonda dal titolo:
"La rivoluzione pacifica
delle donne musulmane"
All'incontro, che trae spunto dalla pubblicazione del volume di Lilli Gruber dal titolo "Figlie dell'Islam" (ed. Rizzoli), saranno presenti, oltre all'Autrice: Natalia Aspesi, Giornalista "La Repubblica"; Chiara Ferrero, Illhamallah della Comunità Islamica Italiana; Alessandro Vanoli, Professore Università di Bologna.
Restando a disposizione per una Sua eventuale adesione all'incontro, che si svolgerà a Palazzo Clerici (Via Clerici, 5 - Milano), cogliamo l'occasione per porgere distinti saluti.
La Segreteria Organizzativa
(02 86 93 053 - ispi.eventi@ispionline.it - www.ispionline.it)
Restando a disposizione per una Sua eventuale adesione all'incontro, che si svolgerà a Palazzo Clerici (Via Clerici, 5 - Milano), cogliamo l'occasione per porgere distinti saluti.
La Segreteria Organizzativa
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martedì 22 gennaio 2008
EVENTI/ Milena Gabanelli oggi a Milano

MILANO- Oggi, alle 18.30 presso la libreria Feltrinelli in Piazza Piemonte, Milena Gabanelli insieme a Fabio Volo, presenta "Cara Politica": una raccolta dvd+libro di inchieste di Report.
Così è presentata l'iniziativa sul sito della Feltrinelli
Che la politica sia un costo e un costo necessario è un dato di fatto.
Ma questo costo, in Italia, è diventato sempre più elevato e ingiustificato.
Del numero di abusi si è perso il conto. C’è l’ambizione di tante città italiane a diventare capoluoghi di provincia e la trasformazione di questa ambizione in un grottesco teatrino di rivendicazioni. C’è il mistero del funzionamento dei consorzi che dovrebbero occuparsi della raccolta differenziata. Ci sono le abnormi quantità di manager che siedono nei consigli di amministrazione delle principali aziende pubbliche. E c’è il quotidiano fenomeno dell’assenteismo, sempre più diffuso e ostinato, un altro modo ancora per fare spreco di denaro pubblico.
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