sabato 19 gennaio 2008

Immobilismo e fuga, senza presente

di Francesca Gabetti

L'Italia, ancorata al suo passato, sembra una nave in procinto di affondare per i troppi reperti storici accumulati nella propria stiva.
Ed é l' unico paese industrializzato dove gli studenti che vanno all' estero sono più di quelli che ne arrivano....http://www.flcgil.it/notizie/rassegna_stampa/2008/gennaio/repubblica_la_fuga_dei_cervelli_e_un_governo_impotente

Riporto pari pari un interessante articolo di Pino Corrias su questo argomento, pubblicato nella sezione Attualitá di Vanity Fair.

"Ma perché in Italia il futuro non arriva mai?
"L'Italia è un extra-mondo. Vive in un tempo suo e proprio, un passato che non passa mai, il presente che ci sfugge ed il futuro che non arriva. Il neonato 2008 promette un'infinitá di ricorrenze, il quarantennale del '68, il trentennale del rapimento Moro, i 60 anni della Costituzione.
La politica si infiamma sul tema dell'aborto - é in piana ricorrenza pure la legge che lo regola, la nº 194 varata nel 1978 -..... A Napoli chiamano emergenza una catastrofe ambientale che dura da 14 anni, complici tutti...
Sopraffatti dall'enormitá della nostra storia - gli imperi, l'arte, l'inchiostro, le croci - ci sentiamo sprecati nella miseia del presente. Per questo lo dissipiamo in questo lugubre giorno per iorno dove aggiorniamo eterne vendette o inconsolabili nostalgie. Giulio Andreotti, che di stagione in stagione rimpicciolisce davanti ai nostri occhi, è la maschera che ci riassume.Circondati da una classe dirigente d'antica generazione che non sgombera mai, facciamo cuocere quelle nuove a fuoco lento. Avvelenandole pco a poco. Fino a piegarne la fibra e rendere agevoli gli eterni inchini delle raccomandazioni, del conformismo, del familismo. Che poi saranno le sole ereditá da tramandare. Mentre i giovani piú bravi, piú svegli, i meno raccomandati, se ne vanno altrove, possibilmente nel mondo. Da Lugano a San Francisco, da Londra a Shangai, dove la vita scorre nel presente, non ci vogliono 14 anni per raccogliere un po' di spazzatura ed il futuro é ancora la parte piú interessante del tempo."

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