mercoledì 7 novembre 2007

Ma quale trasparenza!?


Fatti e misfatti, amicizie e protezioni nel sistema bancario italiano
di Giusi Binetti


Gli utili delle Banche sono ormai stratosferici, siamo a + 50% rispetto agli esercizi precedenti, ma l’aliquota cui sono assoggettati, ovvero la tassazione cui sono sottoposti, varia dal 23 al 25%.

Vale a dire che le Banche sono tassate per una percentuale uguale a quella alla quale sono sottoposti i redditi di un individuo che dichiara redditi per 15 mila euro all’anno e che quasi rasenta la soglia di povertà!

Si tratta di una tassazione ridicola visto che le prime 167 Banche nell’anno 2006 hanno complessivamente realizzato utili per circa 25 miliardi di euro.

Parliamo quindi di una tassazione del 23 – 25% degli utili contro un 33% che invece, ad esempio, devono pagare le Società a responsabilità limitata, molto diffuse tra le piccole e medie imprese, il commercio e i servizi.

Non solo, e qui siamo alla beffa, nella Finanziaria 2008 è prevista un’ulteriore diminuzione di circa il 6% sulla tassazione degli utili delle Banche.

Le 167 Banche cui facevo cenno prima sono le Banche che hanno aderito a Pattichiari, una campagna di informazione portata avanti degli anni scorsi che voleva sottolineare la Nouvelle Vague delle Banche italiane, nel nome della trasparenza nei rapporti con la clientela. Serviva a stendere un velo pietoso su fatti come gli scandali Cirio, Parmalat e i Bond argentini o come i tassi da usura praticati sui finanziamenti o sui mutui ipotecari fino a non molto tempo prima. Ma suona piuttosto come fumo negli occhi.

Quest’anno abbiamo avuto il cadeaux dei Mutui Subprime, le cui estreme conseguenze ancora non conosciamo, e le operazioni in Derivati, strumenti finanziari pericolosissimi in mano a gente poco esperta, appioppati a sprovveduti amministratori locali.

Ma il sistema bancario italiano, protetto da politici di alto lignaggio, controlla aziende e informazione e quindi può permettersi questo ed altro.

In barba a chi si sta vedendo portar via la prima casa perché la rata del mutuo è diventata insostenibile.


Associazione difesa utenti servizi bancari, finanziari, postali e assicurativi: http://www.adusbef.it

3 commenti:

Isabel Green ha detto...

iniziativa davvero importante sul mio blog per diffondere un’informazione vitale.mi serve anche il tuo aiuto!vieni a vedere.grazie mille!

Redazione MRS ha detto...

Sono ignorante in materia
ma leggendo mi viene un'incazzatura pazzesca! Il sistema è sbagliato, malato e pensalizza sempre i più deboli...ma cosa si può fare per cambiare le cose?

Redazione MRS ha detto...

Davvero ci sentiamo tutti impotenti.
I politici, che noi paghiamo profumatamente, sembra che, presi come sono dalle loro beghe, si disinteressino totalmente di quelli che sono problemi reali e drammatici, come quello terribile segnalato da isabel green!
E tutti noi sembriamo narcotizzati, resi incapaci di protestare in modo efficace.
La mancanza di senso civico ci impedisce anche di essere consapevoli appieno dei nostri sacrosanti diritti.